Non ci si è di certo annoiati nella sfida tra Olimpus Roma e Sporting Sala Consilina, 11 gol, due rigori sbagliati e due autoreti. Un mix di eventi che raramente si riuscirebbero a trovare tutti in una sola partita. Tante emozioni ma il risultato alla fine non sorride ai salesi che cadono per 7-4 sul campo della capolista, dopo aver lottato fino all’ultimo secondo nella gara valida per la 20^ giornata di Serie A andata in scena al PalaOlgiata di Roma.
Inizio da incubo per i draghi gialloverdi, che dopo 4 minuti di gioco si trovano già sotto di due reti. E’ Rudinei Tres ad aprire le danze direttamente su calcio di punzione, poi il raddoppio arriva grazie al pallonetto di Achilli che, dopo aver intercettato un passaggio di Fiuza lo punisce dalla distanza. La capolista dopo pochi minuti potrebbe andare anche sul 3-0, ma Fiuza si riscatta parando il rigore a Marcelinho, dopo un fallo di Volonnino proprio sul numero 19. La minaccia neutralizzata da nuova linfa ai ragazzi di Oliva che trovano il gol che accorcia le distanze con Stigliano, il numero 7 a metà primo tempo batte Ducci con un tiro di punta. Ma chi di punta ferisce, di punta perisce. Infatti, passa una manciata di minuti e l’Olimpus Roma trova il 3-1 con la ‘puntata’ di bomber Fortino. A 5 minuti dal termine della prima frazione lo Sporting la riapre ancora: rilancio di Fiuza con le mani, Ducci pasticcia e si butta la palla in rete. Autogol e 3-2. Pochi secondi e Brunelli ha due ghiotte occasioni per trovare un clamorso pareggio ma prima è il palo a dirgli di no su un tiro dalla distanza, poi si fa ipnotizzare da Ducci sul calcio di rigore conquistato dai gialloverdi per un fallo di mano. Due rigori sbagliati in un tempo, uno per parte, cosa rara. Il mancato pareggio spiana la strada alle nuove sortire dei capitolini, che trovano la quarta rete della gara con Rudinei Tres che si mette in proprio e fa doppietta.
La prima frazione si chiude sul 4-2, mentre il secondo tempo si apre con i tentativi di Arcidiacone e Brunelli che provano a riaprire la gara ma la rete che arriva è ancora dell’Olimpus Roma, che a metà secondo tempo fa 5-2 grazie ad uno sfortunato autogol di Emerson Salas. Seconda autorete del match, anche in questo caso, una rarità. Salas prova a riscattarsi ma Ducci gli nega la gioia del gol. Pochi secondi e ci pensa capitan Brunelli a bucare il portiere dei blues con una bomba delle sue, è 5-3. Una manciata di minuti e l’Olimpus si riporta in vantaggio di tre gol, la sesta rete porta la firma di Marcelinho. A meno di quattro minuti dal termine, Fortino sigla la sua doppietta dopo una gran giocata di Cutrupi e fissa il punteggio sul 7-3. Portiere di movimento per mister Oliva che vuole giocarsela fino all’ultimo secondo e Stigliano trova anche lui la sua doppietta personale accorciando il punteggio sul 7-4 finale.
“Lo Sporting è una grande squadra, meritano i Playoff per la qualità del gioco esperesso. Oggi per noi buona fase offensiva, ma difensivamente abbiamo tanto da migliorare, abbiamo preso dei gol che non dobbiamo concedere, preferisco segnare di meno e non subirne. Ora avremo la coppa Italia e sarà una grande sfida con Pesaro”, le parole del tecnico dell’Olimpus Roma al termine della gara.
In casa Sala, invece, il tecnico Fabio Oliva sa che c’è del lavoro da fare per tornare alla vittoria ma allo stesso tempo c’è tanto di positivo da cui ripartire:
“Ci abbiamo provato a fare la nostra partita ma l’Olimpus ha tanta qualità, sono stati superiori e meritano il primo posto in calssifica. Noi abbiamo qualche problemino e dobbiamo rialzarci, sarà compito mio scuotere i ragazzi, metterci sotto e lavorare. L’obiettivo principale è ritrovare una tranquillità mentale, da lì possiamo ripartire. Peccato per quel rigore fallito, pareggiare o andare in vantaggio contro una squadra del genere poteva creare qualche grattacapo in più agli avversari. Di positivo mi prendo l’atteggiamento e la voglia di giocarcela a viso aperto, pur essendo una neopromossa non vogliamo essere mai una vittima sacrificale. Playoff? Finchè la matematica ci da la possibilità di crederci noi lo faremo fino all’ultimo secondo”, le parole del mister dei draghi.
Prossima gara in programma venerdì 23 febbraio, quando al Centro Sportivo Meridionale di San Rufo arriverà l’Active Network.
OLIMPUS ROMA – SALA CONSILINA 7-4 (4-2 p.t.)
OLIMPUS ROMA: Ducci, Tres, Marcelinho, Fortino, Di Eugenio, Rodriguez, Gabriel, Cutrupi, Achilli, Javi Roni, Biscossi, Isgrò All. D’Orto
SALA CONSILINA: Fiuza, Carducci, Grasso, Thorp, Brunelli, Pozzo, Arcidiacone, Zonta, Stigliano, Volonnino, Salas, Cutrignelli All. Oliva
MARCATORI: 1’23” p.t. Tres (O), 4’35” Achilli (O), 8’12” Stigliano (S), 11’00” Fortino (O), 14’43” Ducci aut. (S), 18’28” Tres (O), 9’56” s.t. E.Salas aut. (O), 10’52” Brunelli (S), 12’05” Marcelinho (O), 16’05” Fortino (O), 18’49” Stigliano (S)
AMMONITI: Di Eugenio (O), Volonnino (S), Javi Roni (O), Grasso (S)
NOTE: 5’14” p.t. Fiuza (S) para un calcio di rigore a Marcelinho (O), 16’45” p.t. Ducci (O) para un calcio di rigore a Brunelli (S)
ARBITRI: Martina Piccoli (Padova) Andrea Cini (Perugia) CRONO: Andrea Seminara (Tivoli)