Riparte da dove si era fermata la capolista Sporting Sala Consilina, ossia da una vittoria che nel caso di quella ottenuta per 5-2 al PalaPansini di Giovinazzo assume ulteriore valore dopo due settimane di inattività e, soprattutto, dopo l’ultima prestazione contraddittoria prenatalizia con la Futura, che seppur avesse portato i tre punti nella berta dei gialloblù, aveva sollevato qualche comprensibile dubbio per come era stata messa in archivio. Sicuramente la squadra di Oliva aveva bisogno della sosta per tirare un po’ il fiato, anche perchè la pressione accumulata nel girone di andata stava certamente condizionando il tondo delle prestazioni di Brunelli e compagni: essere primi porta anche la responsabilità di dover fare, ogni settimana che passa, quel qualcosa in più in mezzo al campo che alla fine nuoce sul piano del rendimento.
A Giovinazzo si è vista all’opera una squadra tonica, che ha dominato la prima parte del match per arrivare al massimo vantaggio al 5’ della ripresa grazie alla prima rete di Pereira in gialloblù. Poi, l’azione offensiva esercitata dalla squadra di casa, sistematicamente con Binetti quinto di movimento per la restante parte del match, ha impegnato lo Sporting in una lunga e impegnativa fase difensiva, durante la quale il quartetto alternato da Oliva ha tenuto bene le fila concedendo pochissime occasioni e laddove la Defender Giovinazzo è riuscita ad arrivare al tiro, il solito Marchesano ha saputo metterci una pezza. Finale di 5-2 che rispecchia i valori visti in campo e infonde ulteriore convinzione alle squadra salese in vista della supersfida con il Cosenza del prossimo turno, dove verosimilmente il campionato sarà ad un bivio probabilmente decisivo.
LA CRONACA – Lo 0-0 di partenza dura solo 44 secondi: la palla scivola dalle mani di Di Capua mentre rinvia, la raccoglie Abdala che l’appoggia a Carducci, tocco facile per lo 0-1. Un paio di minuti per registrare le posizioni e lo Sporting inizia a prendere progressivamente il contro delle operazioni. Al 2’41” punizione di Brunelli, Di Capua si riscatta e devia in angolo; poi ancora Brunelli, Di Capua vola sul suo sinistro per deviare oltre la traversa e ancora Di Capua si oppone al 5’ su Abdala lanciato dal solito Brunelli che al 5’ Brunelli salta Fermino, si porta la palla sul destro e centra la base del palo. Ancora il portiere della Defender in evidenza al 7’ per sventare in uscita su Abdala. Mezzo giro di lancette e lo Sporting raddoppia: Zonta prende palla sulla tre quarti d’attacco, si decentra e di sinistro batte Di Capua con la palla che filtra tra un nugolo di giocatori sorprendendo il portiere di casa (0-2 al 7’24”).
La risposta della Defender arriva puntuale: la palla danza pericolosamente nell’area di Marchesano, che si oppone a un paio di conclusione ma capitola al 9’17” quando Silon scarica sulla destra per Binetti, gran diagonale e Marchesano è battuto. Ma non passa tanto che lo Sporting ripristina il +2: all’11’ Abdala riesce a servire Brunelli, controllo e rapida girata del bomber salese, col sinistro che si infila nell’angolo opposto per l’1-3. Da “standing ovation” la rete del 4-1 che arriva al 13’52”, con l’ennesima magia di Abdala che chiude la triangolazione con Brunelli con uno scavetto che elude l’uscita di Di Capua mandando la sfera a depositarsi in fondo al sacco.
La squadra di Oliva, a questo punto, si limita a controllare il gioco concedendo terreno ai padroni di casa che però incidono ben poco. Al 16’ sul corner di Piscitelli, tiro al volo di Fermino che va poco alto sulla traversa; poi Binetti offre a la palla a Piscitelli ma Marchesano non si fa sorprendere e poco dopo sventa di intuito un colpo di testa di Roselli su un rinvio di Di Capua, col pallone che un primo momento aveva dato la sensazione del gol. 4-1 per lo Sporting alla sirena di metà gara.
I primi minuti della ripresa offrono ben poco e lai prima azione degna di nota è quella del primo gol di Vilmar Pereira in gialloverde: l’attaccante se ne va sulla destra e infila di potenza sotto la traversa il pallone dell’1-5. Faele non ci pensa due volte e inserisce dentro Binetti portiere di movimento: nella partita di San Rufo, all’andata, rimontò nel finale dal 3-5 pareggiando 5-5 a pochi secondi dalla fine. Ma stavolta non andrà così. Il Sala sfiora la sesta rete con un destro di Grasso sulla rimessa laterale di Abdala, con Di Capua che si oppone con un grande intervento: sarà l’ultima vera azione pericolosa dello Sporting costretto dalla Defender a difendersi ai 12 metri. Grasso spazza una palla vacante sbrogliando una mischia al 7’ e dopo tre minuti Silon scarica centralmente per Jander che insacca il 2-5.
Ultimo quarto con la Defender in costante proiezione offensiva. Al 12’ Piscitelli chiude una triangolazione con Binetti sfiorando l’incrocio, al 17’35” clamorosa traversa di Silon con Marchesano che sul proseguimento dell’azione salva su Piscitelli, per poi opporsi al destro di Jander. All’ultimo minuto, Abdala ruba palla e calcia verso la porta sguarnita, non inquadrandola per una questione di centimetri. Finisce lì: 5-2 per lo Sporting che inizia il 2023 con l’ennesima prestazione di autorità. E adesso sotto con il Cosenza per indirizzare i giochi per la Serie A.
DEFENDER GIOVINAZZO-SPORTING SALA CONSILINA 2-5 (pt 1-4)
DEFENDER GIOVINAZZO: Di Capua, Menini, Piscitelli, Silon, Jander, Binetti, Fermino, Marzella, Solimini, Roselli, Toma, Lanotte. All. Faele
SPORTING SALA CONSILINA: Marchesano, Carducci, Grasso, Abdala, Brunelli, Zonta, Stigliano, Pereira, Cucciolillo, S. Teramo, Santoro. All. Oliva
ARBITRI: Salvatore Freccia (Catanzaro), Giovanni Loprete (Catanzaro), crono: Francesco Decorato (Barletta)
MARCATORI: pt 0’44” Carducci (S), 7’24” Zonta (S), 9’17” Binetti (G), 11’ Brunelli (S), 13’52 Abdala (S), st 5’ Pereira (S), 10′ Jander (G)
NOTE: ammoniti Fermino (G), Roselli (G), Terarmo (S), Grassi (S)