Una settimana di break, prima di rituffarsi nel campionato. Per lo Sporting Sala Consilina si avvicina il primo giro di boa in Serie A, con il girone d’andata che volge al termine e con la speranza di qualificarsi per la Coppa Italia ancora lì, matematicamente a portata.
Ma se sul campo la palla è ferma per far posto alla Nazionale, gli atleti e lo staff gialloverde continuano a lavorare senza sosta per arrivare nelle migliori condizioni ai prossimi impegni ufficiali. Tra i membri dello staff tecnico, ci sono dei veri e propri specialisti del settore, uno di questi è Maurizio Guerra, nome già noto ai più nell’ambiente del futsal italiano, il preparatore dei portieri che si è calato perfettamente nell’ambiente gialloverde, con le grandi prestazioni di Fiuza e Pozzo che sono frutto anche del lavoro meticoloso svolto da Guerra.
“Il ruolo del preparatore dei portieri in una squadra di calcio a 5 è fondamentale, il preparatore è colui che cerca di limare i difetti dei suoi estremi difensori, lavorando il più possibile in modo da limarli per ridurre gli errori al minimo. Quest’anno lo Sporting mi ha messo a disposizione due portieri di livello e sto cercando di farli migliorare ancora di più“, spiega Guerra.
Un ruolo delicato quello dell’estremo difensore, dove anche ogni piccolo errore può essere pagato a caro prezzo. Per questo l’obiettivo è la crescita costante, senza mai adagiarsi:
“La figura del portiere è centrale in ogni squadra, noi ad esempio abbimo tre portieri con caratteristiche diverse. Fiuza e Pozzo sono già più esperti ma non per questo voglio che restino fermi sugli allori, si lavora costantemente per essere i migliori; Orlando, invece, è un giovane e dovrà essere bravo a carpire i segreti di questa disciplina dai suoi colleghi più esperti”, spiega Guerra.
Lavoro e mentalità vincente, le armi che Guerra metterà a disposizione dei suoi portieri per renderli pronti e in grado di fare la differenza in un campionato difficile come la Serie A. Infatti, spesso una parata di un portiere può valere quanto un gol:
“E’ già successo in questa stagione che sia Fiuza che Pozzo siano stati determinanti con alcuni loro interventi, ricordo che alcune parate sono state votate anche come miglior intervento di giornata. E’ una frazione di secondo in cui l’istinto, il talento e la reattività di un portiere possono decidere l’esito di una partita”, chiosa il preparatore dei portieri gialloverde.
Spesso si tende a guardare più l’errore che l’intervento di un portiere, ma così come la topica può capitare a tutti, dall’altra parte ogni grande intervento è frutto non solo del talento, ma del lavoro costante e quotidiano che un estremo difensore segue sotto la guida attenta di un esperto preparatore come Guerra.