Si chiude un 2022 per certi versi anomalo se andiamo a interpretare la storia sportiva dello Sporting Sala Consilina: una prima parte affrontata per raggiungere la salvezza e conservare quanto meno la categoria dopo la fallimentare gestione Cafù, e una seconda interpretata da grande protagonista da una squadra che è stata costruita per realizzare il grande sogno.
Al presidente amministrativo dello Sporting Sala Consilina, Antonio Detta, chiediamo se condivide questa valutazione?
“Condivido in pieno la vostra valutazione, purtroppo nella precedente stagione sportiva, nonostante l’aver programmato tutto nei minimi dettagli come sempre, senza lasciare nulla al caso come è nostro solito fare, abbiamo avuto la brutta sorpresa di una gestione tecnica non all’altezza, che ha prodotto disarmonia nel gruppo che ci ha visti fino all’ultimo dover lottare per conquistare una salvezza che non era nei nostri programmi. Invece quest’anno con il cambio e la scelta di mister Oliva, è cambiata completamente la musica. Nell’aver organizzato e stravolto completamente la rosa, ringiovanendola, è stato fondamentale abbinare un allenatore di grande qualità nella gestione totale del gruppo da tutti i punti di vista. Quest’anno, fino a questo momento, stiamo vedendo lo Sporting di sempre, una squadra da vertice che si spinge sempre oltre la programmazione. Ci auguriamo di vero cuore che tutti gli sforzi fatti fino ad ora possano continuare in positivo per regalarci questo grande e unico sogno che è la Serie A”.
– Affrontate il girone di ritorno partendo da un vantaggio di 5 punti sul Cosenza che a metà gennaio ospiterete a San Rufo: potrebbe essere quello il momento decisivo della stagione secondo te?
“Quest’anno ogni gara è una lotta, una conquista, sia perché tutti ci temono sia perchè tutti vogliono vincere contro di noi per pura soddisfazione. Lo scontro diretto in casa si che sarà decisivo, almeno per allungare il distacco e rimediare a quei due pareggi che ci hanno fatto lasciare sul campo 4 punti importanti, punti che avrebbero dato più serenità e tranquillità anche per un eventuale giornata-no che può sempre capitare. Speriamo è confidiamo nei nostri ragazzi: a loro spetta il lavoro duro”.
– Infine, il rinnovo di Brunelli, un giocatore ormai tutt’uno con lo Sporting e Sala Consilina: quanto è stato importante chiudere il 2022 gettando da lui la pietra angolare per la squadra che tutti ormai sognano di veder giocare in Serie A?
“Brunelli è stata una scelta decisiva sin dall’inizio, una scommessa vinta e siamo molto contenti che faccia parte dello Sporting. Un giocatore unico che ormai sentiamo parte integrante della nostra famiglia. L’aver chiuso un accordo con lui fino al 2025 significa che Leonardo si sente a casa sua e questo ci gratifica tanto. Questo sentirsi parte del progetto è uno dei nostri punti di forza, abbiamo sempre creato una grande armonia e fatto sentire a casa l’intero gruppo. Credo sia fondamentale e tutto ciò incide anche sull’affiatamento e sui risultati. Con l’inizio del 2023 ci spettano tante altre battaglie ma sogniamo tutti la Serie A, un sogno cresciuto nel tempo sin da quando giocavamo noi in prima persona. C’è grande entusiasmo a Sala Consilina e in tutto il Vallo di Diano. Tutti aspettano, vivono e sognano con noi questa storica conquista”.